Swiss Life AST: anche la seconda emissione è stata ampiamente sottoscritta
La Fondazione d'investimento Swiss Life conclude la seconda apertura a breve termine del gruppo d'investimento "Immobili Svizzera Vecchiaia e Salute ESG" con un volume target di 130 milioni di franchi e raggiunge un importante obiettivo.

Swiss Life comunica che anche la riapertura del gruppo d'investimento "Immobili Svizzera Vecchiaia e Salute ESG" è stata notevolmente sottoscritta con un volume di 130 milioni di franchi. Secondo le informazioni fornite, 63 istituti di previdenza hanno partecipato all'emissione, che si è svolta dal 25 marzo al 17 aprile.
Il nuovo capitale raccolto sarà utilizzato per ampliare il portafoglio. Secondo Swiss Life AST, ad esempio, è stato assicurato un centro per anziani a Lugano. I fondi saranno utilizzati anche per ridurre il rapporto di indebitamento. I diritti saranno emessi il 6 maggio.
La nuova emissione è stata annunciata subito dopo l'apertura precedente, avvenuta dal 16 gennaio al 14 marzo, ed è stata anch'essa notevolmente sottoscritta con un volume target di 200 milioni di franchi. L'acquisizione di Lugano per 100 milioni di franchi era già stata annunciata nel relativo comunicato stampa di fine marzo. Questa operazione è stata preceduta dall'acquisto di centri per anziani a Frauenfeld e Ostermundigen, di un centro medico a Zurigo e di un immobile residenziale per anziani a Porza.
"Il continuo elevato interesse degli investitori dal lancio nel 2017 sottolinea l'attrattiva economica e l'importanza sociale del gruppo d'investimento tematico", afferma Stephan Thaler, amministratore delegato della Fondazione d'investimento Swiss Life. Con l'ultima espansione, il valore del portafoglio immobiliare è salito a circa 1 miliardo di franchi svizzeri. (aw)